I pronomi- istruzioni per l’uso
Autore: Maria Deledda
Avete mai riflettuto su cosa succede quando iniziamo una frase con “io/ tu” piuttosto che un “noi” ?
E quando si usa l’impersonale ?
Lungi dall’essere una questione di grammatica o di stile, l’uso dei pronomi nella costruzione di una frase è una delle cose che maggiormente può influenzare lo sviluppo di una discussione:
– l’uso dell’io (prima persona) si lega al livello dell’identità, ad una dimensione “identitaria”, sia da parte nostra che da parte del nostro interlocutore. Questo diventa particolarmente evidente nelle conversazioni difficili, dove una critica ad una frase dell’altro iniziata con un “io” è percepita come un attacco all’identità, più che a quello che si fa o si dice.
“When you hear someone using an I, you are entering into a mined field”
(“quando senti qualcuno usare un “io”, attenzione- stai entrando in un campo minato“)
– Sempre nell’ambito delle conversazioni difficili, i.e. nelle conversazioni ad alto livello di emotività, è importante capire il diverso effetto di impostare una discussione con ”io/ tu” piuttosto che con il noi. Nel primo caso, si va subito, già “linguisticamente”, su un binario di contrapposizione e di reazione, e si entra subito nel cd. “blame game”.
– Molto diverso l’effetto derivante dall’uso del “noi”, che crea invece, anche “linguisticamente”, l’idea di un fronte comune contro un problema (ad es. iniziare una discussione con un “faccio sempre tutto io, tu non fai mai niente” ha un effetto molto diverso dal dire “noi abbiamo un problema nella gestione di...”).
Quindi:
la costruzione della frase tramite un uso consapevole dei pronomi è uno strumento molto potente, che richiede però grande attenzione perché può risultare del tutto contro intuitiva. Questo soprattutto nelle discussioni ad alto tasso dì emotività, dove si tende ad entrare subito in contrapposizione cadendo nella trappola del blame game (che a tutto porta fuorché alla soluzione del problema….di questo riparleremo).