Di Adolfo Ceretti e dei suoi studi sul “dialogo interiore” e sul “parlamento interiore”  abbiamo già parlato.

Il suo ultimo libro, Io volevo ucciderla, apparentemente non c’entra nulla con la negoziazione; è la trascrizione (letterale) dei dialoghi avvenuti in carcere tra Adolfo Ceretti e Stefania Albertani (condannata a morte per l’omicidio della sorella).

Si legge d’un fiato, come un giallo; il colpevole si sa già ma quello che inchioda alla pagina è il perché della Albertani, e la ricostruzione magistrale del suo parlamento interiore. Pagina dopo pagina, questa ricostruzione -che Ceretti e Natoli fanno sapientemente emergere tramite un’assenza totale di giudizio- non lascia scampo, né a lei (che è in cerca della “sua” verità), né ai lettori, che sono trascinati in un processo di identificazione che offre spunto per molte riflessioni.

Must read assoluto anche per chi vuole vedere “in azione” un uso magistrale delle tecniche esplorative e dell’arte di fare le domande.

Io volevo ucciderla- Per una criminologia dell’incontro, Adolfo Ceretti e Lorenzo Natoli- Raffello Cortina editore

https://www.raffaellocortina.it/scheda-libro/adolfo-ceretti-lorenzo-natali/io-volevoucciderla-9788832854336-3718.html – Copertina studio CreE @Nuria Segura